Sopralluogo a Romanina e Tor Vergata

Il Gruppo Tecnico del Settimo Biciclettari continua la serie di sopralluoghi ed incontri con i comitati di quartiere e le associazioni del VII Municipio, per definire un biciplan partecipato in grado di intercettare le reali esigenze di mobilità dei cittadini.

La situazione attuale

Ieri sera, con Danilo Lanzetta e Rossana Franceschi del Comitato di Quartiere Nuova Tor Vergata, è stato fatto un sopralluogo lungo via Alimena e via Schiavonetti fino ad arrivare al Centro Sportivo Decatlhon. Un percorso ad ostacoli che parte dalla stazione di Anagnina, proprio con una ciclabile inaugurata qualche anno fa e che sta cadendo a pezzi senza aver visto il transito di una bicicletta: fondo che si sta sgretolando, rastrelliere della stazione occupate dagli scooter, vegetazione che ormai ostruisce il passaggio e soprattutto “una sottile linea rossa” che accomuna tutte le ciclabili del Settimo Municipio: nessun sistema a rete che consenta di parlare concretamente di mobilità.  Arrivando in Via Alimena e Via Schiavonetti, la situazione diventa davvero drammatica e non solo per chi si sposta in bici. La pericolosità di queste strade è elevata ed ogni giorno, a migliaia di persone, è totalmente precluso l’uso della bici come mezzo di trasporto.

La soluzione proposta

Il biciplan del VIIB prevede un importante intervento di raccordo tra l’Asse degli Acquedotti e la zona di Tor Vergata, passando per la Stazione di Anagnina (in rosso, l’Asse degli Acquedotti):

Ciclabile Tor Vergata

La soluzione presenta diversi vantaggi:

• Collega il quadrante Romanina/Tor Vergata all’Asse degli Acquedotti e quindi al centro di Roma, passando per il terminal di Anagnina (interscambio bici+treno+bus);
• Consente di creare un asse trasversale a quello degli Acquedotti che collega la Stazione della metro di Anagnina con la Stazione ferroviaria di Capanelle, così come previsto dal biciplan del Settimo Biciclettari;
• Mette in esercizio e rende finalmente funzionale la ciclabile dietro la Stazione di Anagnina che attualmente versa in uno stato di totale abbandono e degrado.

Il Gruppo Politico del VIIB ha inviato nei giorni scorsi una lettera all’Assessore alle periferie Luigi Nieri e alla Presidente del VII Municipio Susana Fantino, per avviare finalmente un confronto sul tema della mobilità sostenibile nel Settimo e per definire alcuni degli interventi che si possono già realizzare in vista del prossimo Giubileo, considerata la rilevanza del Parco degli Acquedotti e della Caffarella per gli itinerari dei pellegrini.

Restiamo in attesa di un segnale di attenzione da parte delle Istituzioni.

Dario Piermarini

Coordinatore “Settimo Biciclettari”

Passaggio a sud-ovest

Ieri pomeriggio è stato messo parzialmente in sicurezza uno dei sottopassi (il più rischioso) che consente di attraversare il Grande Raccordo Anulare.

Questa in basso è una foto scattata nel primo sopralluogo svolto dal Settimo Biciclettari qualche mese fa in cui si nota la difficoltà ad attraversare questo passaggio:

UnderGRA prima dell’intervento

Mentre questa foto è stata scattata ieri:

Under-GRA dopo l’intervento

Grazie alla scalinata in primo in piano, sarà possibile utilizzare agevolmente la prima rampa (quella tra la corsia interna ed esterna del GRA). Inoltre sono stati rimossi molti rifiuti interni alla galleria ed è stato reso più sicuro il tracciato.

Un intervento assolutamente provvisorio, inadeguato e realizzato solo grazie all’impegno di un gruppo di persone, i sette nani, che hanno dedicato un intero pomeriggio a rendere un po’ più sicuro il passaggio, ma siamo ancora lontani dal percorso ciclabile richiesto a gran voce dal Settimo Biciclettari agli uffici competenti. Ricordiamo che l’attraversamento del Grande Raccordo Anulare è la priorità 1, in quanto rappresenta la principale barriera affinché si inizi a parlare concretamente di mobilità sostenibile nel Settimo Municipio.

Un ringraziamento speciale va a “L’Architetto“, che ha progettato e realizzato la scala già entrata in servizio questa mattina, agevolando molti ciclisti che utilizzano il tunnel per andare al lavoro.

Dario Piermarini

Ancora bici bianche sulla strada

Mercoledì 25 Marzo, Carlo Campanella, Paolo De Felice, Adriano Monti, Alfredo Giordani, Laura Pagliei, Ricciotti Labbatessa ed altri amici del movimento #salvaiciclisti, hanno deposto una bici bianca nel luogo dove è stato investito ed ucciso, lo scorso 8 marzo, Claudio Giametti. Claudio percorreva con la sua bici via Anagnina in direzione Grottaferrata quando, all’altezza di Morena, è stato travolto da una donna alla guida di una FIAT 500.

La bici bianca deposta sul luogo dell’incidente

La bici bianca deve essere un monito per ricordare agli amministratori che gli interventi richiesti come Settimo Biciclettari sono finalizzati alla salvaguardia degli utenti deboli della strada, i pedoni e i ciclisti.

Tutta la Comunità del Settimo Biciclettari è vicina alla famiglia e lavora affinché non ci siano più bici bianche sulle strade del Settimo Municipio.