Lettera aperta ai consiglieri Raggi e Zannola

Asse Acquedotti

Egregi consiglieri Virginia Raggi e Giovanni Zannola,

Abbiamo letto con attenzione l’articolo pubblicato su RomaToday a firma di Fabio Grilli in cui annunciate la realizzazione di una ciclabile che collegherà la Stazione Termini a Tor Vergata passando nei parchi di Tor Fiscale e Acquedotti.

Vi siamo grati di aver evidenziato alcuni (ma non tutti) dei punti di forza dell’Asse degli Acquedotti, progetto che il Settimo Biciclettari ha avuto il piacere in passato di illustrarvi e di cui, quindi, conoscete le potenzialità.

Foto di Antonio Lipiani

Ci fa piacere che abbiate parlato del collegamento tra l’Asse degli Acquedotti (senza citare l’Asse degli Acquedotti) e Tor Vergata, così come ben riportato sul nostro sito. Già dal 19 maggio del 2015, infatti, come indicato nel resoconto, avevamo svolto un sopralluogo con il Comitato di Quartiere di Nuova Tor Vergata per capire come collegare l’Asse degli Acquedotti (che è una sorta di autostrada ciclo-pedonale) con punti strategici come l’Università di Tor Vergata, il Policlinico, il CNR e l’Agenzia Spaziale Italiana.

Siamo felici che abbiate fatto riferimento all’importanza dell’Asse degli Acquedotti (senza citare l’Asse degli Acquedotti) per la valorizzazione delle bellezze archeologiche del nostro territorio e per lo sviluppo del ciclo-turismo. In effetti, è stato da sempre il nostro cavallo di battaglia, ma l’amministrazione precedente (!?) si era detta sempre contraria al collegamento ciclo-pedonale dei parchi, etichettando l’idea come roba per “ciclisti della domenica”.

Vi siamo, infine, grati per aver chiesto l’immediata calendarizzazione dei lavori per la realizzazione dell’Asse degli Acquedotti (senza citare l’Asse degli Acquedotti) anche se, a tal proposito, vi ricordo che stato già finanziato lo studio di fattibilità del progetto con i primi 90 mila euro (citando correttamente l’Asse degli Acquedotti), proprio dal Consiglio comunale di cui fate parte.

In buona sostanza, l’unica, semplice cortesia che vi chiediamo è che per le vostre prossime prerogative istituzionali abbiate l’accortezza di citare le realtà che stanno dietro quelle istanze da cui prendete legittimamente spunto. Per voi sarebbe un gesto insignificante, visto che il vostro operato si misura dalla governance della città e non di certo dalle idee, ma per chi da anni si batte per la realizzazione di questo progetto è un passaggio fondamentale.

Se poi non volete farlo per il Settimo Biciclettari che ne ha ideato il tracciato e ne ha perfino realizzato alcune parti come il tunnel dei Sette Nani, fatelo per il rispetto dei volontari, delle associazioni e di tutti i cittadini che in questi anni si sono battuti, hanno manifestato e hanno speso tempo ed energie per sistemare, sfalciare, ripulire, mettere in sicurezza questo tracciato il cui nome è Asse degli Acquedotti.

Il fine ultimo della nostra associazione è stato sempre quello di consegnare il progetto alle istituzioni per la successiva fase realizzativa. Il fine ultimo della “politica” è il governo della società che passa (o quantomeno dovrebbe farlo) anche per il giusto riconoscimento di chi si adopera per migliorarla.

Con stima,

Dario Piermarini – Presidente del Settimo Biciclettari

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